“Oh Cara, quante volte nella mia vita – e mai come adesso – mi son detto che l’Arte, così come la concepisco, è un movimento contro natura. Senza dubbio Dio non ha mai previsto che qualcuno di noi potesse compiere questo terribile esame di coscienza, consentito solo al Santo, giacché pretende d’assediare il suo Dio attaccandolo da questo lato imprevisto e maldifeso… Tutto ciò che gli altri dimenticano, per rendersi possibile la vita, sempre noi lo andiamo cercando e perfino ingigantendo; siamo noi, proprio noi, a destare i nostri mostri, ai quali non siamo abbastanza contrapposti per farcene vincitori; giacché in un certo senso ci troviamo d’accordo con loro: sono essi, quei mostri, che detengono il sovrappiù di forza indispensabile a chi deve superare se stesso”.
Rainer Maria Rilke.