È stato professore emerito di Sociologia del lavoro, dove ha ricoperto il ruolo di preside della facoltà di Scienze della comunicazione. Come studioso, insegnante, il suo interesse era per la sociologia del lavoro e delle organizzazioni, alla società postindustriale, allo sviluppo e al sottosviluppo, ai sistemi urbani, alla creatività, al tempo libero, ai metodi e alle tecniche della ricerca sociale. Si era avvicinato ai Cinque Stelle ed era un sostenitore convinto del Reddito di cittadinanza oltre che del lavoro agile. Considerava l’attuale sistema economico italiano inadeguato alle esigenze della società postindustriale, in particolare alla necessità di condurre una lotta efficace alla povertà e al precariato.