Il Pkk chiede alla Francia “immediate delucidazioni” sull’uccisione di tre attiviste a Parigi. “La Francia ha la responsabilità di chiarire queste uccisioni, che sono premeditate, pianificate e organizzate, altrimenti verrà considerata responsabile per il massacro delle nostre compagne”, si legge in un comunicato pubblicato sul sito dell’organizzazione.
Sakine Cansiz, cofondatrice del PKK, Fidan Dogan, rappresentante del Congresso nazionale del Kurdistan (KNK), con base a Bruxelles, e Leyla Soylemez, giovane attivista, sono state freddate con un colpo alla testa probabilmente mercoledì sera.