Chi è Marcel Carnè ?
Assistente alla regia di René Clair nel film Sous les toits de Paris, 1930, di Jacques Feyder per La donna dai due volti, Pensione Mimosa e La kermesse eroica.
Nel 1936 realizza il suo primo film, Jenny ed è in questo periodo che conosce Jacques Prévert, lo sceneggiatore e poeta.
Il porto delle nebbie (Le quai des brumes) è scritto dai due e girato da Carnè nel 1938: Notevoli le interpretazioni di Jean Gabin e Michèle Morgan.
Nel 1938 segue Albergo Nord (Hôtel du Nord) e nel 1939, Alba tragica (Le jour se lève). Nel 1943, L’amore e il diavolo (Le visiteurs du soir).
Quando Parigi venne liberata dai tedeschi, Carné e Prévert presenteranno il loro capolavoro, Gli amanti perduti (Les enfants du paradis), ambientato in una Parigi ottocentesca, le storie che si intrecciano di un famoso mimo, Jean-Gaspard Debureau, e di un grande attore, Frédérick Lemaître, della loro carriera dagli inizi stentati alla celebrità, dell’amore che li accomuna per la bella Garance. Eccezionali gli attori Jean-Louis Barrault a Pierre Brasseur, da Arletty a Maria Casarès, da Marcel Herrand a Gaston Modot.
Bastano questi pochi film a porlo tra i grandi registi. Ma se volete vedere altro, “Tre camere a Manhattan” (Trois chambres à Manhattan, 1965), “I giovani lupi” (Les jeunes loups,
Nella cultura di massa si ricordano più pittori del Seicento che non registi del Novecento