fino al 24 novembre Christian D’Alessandro, l’attivista italiano di Greenpeace trattenuto in custodia cautelare dalle autorità russe dal 19 settembre, quando a bordo del rompighiaccio Arctic Sunrise, ha tentato l’assalto a una piattaforma di Gazprom nel mar di Barents con 27 compagni e due giornalisti, per protestare contro i rischi delle trivellazioni petrolifere nell’Artico.