Un addio al quale Norma Rangeri replica esprimendo forte rammarico, ma difendendo le scelte portate avante sin qui dalla direzione. “Senza la nuova cooperativa – scrive – il giornale andrebbe incontro alla chiusura, con una cesura, quest volta sì, con la sua storia. E i lettori, il nostro bene più prezioso, ci scrivono che il manifesto è più importante delle persone”. Nei giorni scorsi, dopo l’uscita di Rossanda, un gruppo di undici firme storiche aveva annunciato il ritiro della firma dalle pagine del giornale per protestare contro il modo in cui la direzione aveva scelto di riferire la vicenda. In particolare contestava un titolo che a loro parere associava la polemica aperta da Rossanda a un altro episodio traumatico della storia del quotidiano come il fallito attentato del 2000.