lo scorso 26 settembre a Iguala, nello stato di Guerrero sono stati uccisi dal gruppo narco Guerreros Unidos, i corpi dei ragazzi sono stati bruciati, alcuni mentre erano ancora vivi, in una discarica della vicina località di Colula. A comunicarlo è stato il procuratore generale, Jesus Murillo Karam.
Amnesty International ha definito la vicenda “un crimine di Stato”.