i rapporti tra il governo e gli insegnati sono a dir poco tesi. Il 19 giugno nello stato di Oaxaca la polizia ha sparato sugli scioperanti uccidendo otto maestri e ferendone oltre cento. La protesta dei docenti è contro il progetto di riforma dell’istruzione lanciato dal presidente Enrique Peña Nieto, una riorganizzazione che significa privatizzare e quindi tagliare i posti di lavoro.