Il film segue le vicende di un avvocatessa di nome Rita e di un boss di un cartello della droga messicano. Rita è un avvocato disillusa dalla piega che la sua carriera sta prendendo; nonostante abbia vinto l’ultima causa a cui stava lavorando, i metodi impiegati le pesano sulla coscienza. Dopo aver ricevuto una telefonata anonima che però promette un ricco compenso, Rita incontra il cliente e scopre che si tratta di Juan “Manitas” Del Monte, un noto boss della droga che vuole ritirarsi dal “business” e ricominciare una nuova vita.
Per farlo ha deciso di sottoporsi al procedimento per cambiare genere e diventare donna e incarica Rita di trovare un team di medici disposti ad aiutarlo con assoluta discrezione. Il piano ha successo e Juan diventa Emilia Perez. Dopo aver inscenato la morte di Manitas per evitare che i suoi nemici (e la polizia) continuino a cercarlo, la “vedova” Jessi e i suoi figli sono mandati a vivere in Svizzera lontano da possibili vendette trasversali. Rita viene pagata profumatamente e continua a vivere la sua vita, fino a quando un giorno a Londra incontra una donna affascinante e si rende conto che si tratta di Emilia.
Emilia parla con Rita della sua nuova vita e del suo desiderio di rivedere i figli. Escogitano un piano facendo passare Emilia per una lontana cugina di Manitas che vuole incontrare Jessi per aiutarla a crescere i figli del defunto marito. Dopo essere tornati tutti in Messico, compresa Rita, Jessi riprende la relazione che aveva con il suo amante, mentre Emilia avvia un’associazione non-profit per dare un senso di pace e di dignità alle famiglie delle vittime dei cartelli. Dopo aver visto con i propri occhi la devastazione causata da quello che era il suo “lavoro”, Emilia prova sensi di colpa e decide di aiutare le famiglie a ritrovare i propri cari, identificando le vittime che non hanno nome. Tuttavia questa esistenza in bilico su una menzogna così enorme prima o poi subisce la spinta che porta al crollo di tutto, con conseguenze letali.
Emilia Pérez in sintesi
Diretto da Jacques Audiard, Emilia Pérez è tratto da un libretto teatrale scritto dallo stesso regista francese, che aveva a sua volta tratto quella stesura dal romanzo Écoute di Boris Razon. Inizialmente, infatti, il film avrebbe dovuto essere un’opera lirica in quattro atti. Ne è derivata una pellicola ambiziosa e piena di sfaccettature (alla cui sceneggiatura hanno collaborato anche Thomas Bidegain, Léa Mysius e Nicolas Livecchi), che si è sin da subito segnalata come una delle più interessanti dell’annata cinematografica. Presentato in anteprima e in concorso al 77° Festival di Cannes, Emilia Pérez ha ricevuto il Premio della Giuria e il premio per la miglior interpretazione femminile, condiviso con le quattro interpreti principali.
Il cast artistico di Emilia Pérez include, infatti, Zoe Saldana, Karla Sofía Gascón, Selena Gomez e Adriana Paz. Insieme a loro vi sono anche Edgar Ramírez, Mark Ivanir, Eduardo Aladro, Emiliano Hasan, Gaël Murguia-Fur, Tirso Pietriga, Xiomara Melissa Ahumada Quito, Magali Brito, Jarib dit Javier Zagoya Montiel, Sébastien Fruit, Alejandra Reyes e Anabel Lopez.
Recensione di Emilia Perez
“Se il corpo cambia, cambia la cultura e se la cultura cambia, cambia la società”. In questa frase è racchiusa l’essenza di Emilia Pérez, sorprendente e pirotecnico film di Jacques Audiard, il primo anche come sceneggiatore, inizialmente pensato come un’opera lirica e diventato invece una …