Il vero problema di Grillo e company è che ragionano come se avessero ottenuto il 10% dei voti. Quindi la loro funzione sarebbe solo quella di guardiani del popolo contro le cariatidi politiche corrotte e autoreferenziali. Un grande specchio dall’interno del parlamento che si riflette sul mondo. Ma questo è evidente che non è più possibile con il 25%.
Mi fa piacere che Grillo si consulti con gente simpatica e stimabile come Stefano Benni o Michele Serra o Dario Fo o Erri De Luca e altri… Tutti di cultura e progressisti, ma in questi giorni per Grillo sarebbe necessario incontrare qualcuno che di scienze politiche o di filosofia applicata alla politica siano degli esperti… non dico gente come Noam Chomsky o – per esagerazione – Toni Negri filosofo; ma qualcuno ci sarà pure in giro che non abbia fatto solo l’attore, il giornalista o lo scrittore. Perchè un’altra cosa certa è che lo slogan ” Tanto peggio, tanto meglio ” non funzionava negli anni settanta figuriamoci oggi. La politica è l’Arte del possibile e come ci diceva il Che: in politica bisogna sporcarsi le mani con la merda.