ve lo hanno consigliato in molti. Il dramma è scadente, i tre protagonisti non sono granchè. Ma dicono possa scappare una risata o una riflessione. E poi in questi casi bisogna dimostrare di esser coscienziosi, partecipativi… C’è il vecchio che è ormai un re nudo, pomposo, che dice le battute a vuoto o troppo prevedibii, truccato peggio di una geisha sul letto di morte. C’è l’attor di mezzo che ogni tanto fa ridere e c’entra una battuta, ma recita troppo sovraccarico, a volte è laido, urla, sbraita e sembra non conoscere il copione del testo e le sue regole. Poi c’è il bimbetto, con una faccia da pittibimbo, sembra il nipotino del primo, se potesse avrebbe i boccoli e vestirebbe come Lorenzo de’Medici, ma è troppo misero sia per come parla che come dà le battute. E questi tre sono gli attori di richiamo, gli altri sono secondari se non inutili.
E noi ?… Forse siamo solo un po’ meglio di loro, sicuramente abbrutiti e con poche idee pasticciate.